giovedì 26 gennaio 2017

Giorgio armani malattia

Ho infatti sofferto di una epatite da intossicazione, una malattia non certo rara, ma che richiede tempo per la guarigione completa. Che la vita è una sola, lo stress ti può rovinare. E anche che bisogna essere più buoni. A fine malattia non vo­glio tornare a essere aggressivo e sgarbato.


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In seguito, tenta la strada universitaria frequentando per due anni la Facoltà di Medicina alla Statale di Milano. E lei è ancora insicura? Chi ha fatto veramente la gavetta forse non si sente mai veramente arrivato. Lo stress ti può rovinare, basta aggressività: voglio godermi la vita.


Durante la malattia ho passato più tempo nelle mie case, soprattutto in campagna, a Broni, con gatti, cani e collaboratori. Gli era stata diagnosticata un’epatite e fu costretto a fermarsi per un po’, ad interrompere per qualche mese l’attività di creatore in attesa di tempi migliori. A luglio festeggerà anni.


In lacrime, inoltre, ha confessato che avrebbe tanto desiderato avere dei figli.

Marco Armani , il cui vero nome è Marco Antonio Armenise, nasce nel capoluogo pugliese nel quartiere San Marcello e frequenta il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, diretto dal Maestro Nino Rota. Armani ha avuto una epatite da intossicazione, ma ora sta bene, comunque non ha mai smesso di lavorare ed è in fase di recupero completo delle forze. Ha scelto il mensile americano Vanity Fair per farlo, rompendo il muro di ipocrisia che spesso si alza dietro le quinte delle passerelle. Ripercorriamo la sua storia, dalla carriera alla vita privata. Giorgio Armani ha costruito un impero.


Con le sue debolezze, i ricordi, le gioie personali, i dolori profondi. Tutto quello che negli anni mi ha formato e al quale nemmeno io a volte desidero pensare. Il grande stilista italiano, anni, si confessa a colloquio con lo scrittore americano Michael Hainey per GQ Usa di giugno svelando alcune delle pagine più dolorose del suo presente.


Durante la mia malattia non ho pensato di rimettere mano al testamento, mi avrebbe depresso. Voglio continuare a divertirmi e lavorare nella mia azienda che resterà indipendente anche se ci saranno cambiamenti nel management. Si definisce concentrato sul lavoro, curioso e molto meno severo di quanto si pensi. Tra le sue innovazioni ricordiamo la nuova palette di colori abbinata a preziosi tessuti. Sfila la Donna-Nuvola di Armani Privè ed è subito magia.


Si era fatto troppo tardi: gli scherzi della vita. Ma adesso è guarito nonché migliorato nel carattere, dichiara, e in ogni caso non ha la minima intenzione di cedere il suo impero -forse in futuro solo il nipote Andrea avrà qualche speranza-. Damigella la piccola Alice, in rosa cipria.

Nicoletta convive da quando aveva anni con la sclerosi multipla. Una serie di elementi che richiamano il tema natura. In Italia, a notarla è il produttore Dino De Laurentiis che la volle come protagonista accanto ad Arnold Schwarzenegger nel film Yado. A seguire, la collaborazione con Sylvester Stallone, sul set di Rocky IV e Cobra. La volgarità è la malattia della finta modernità.


GIORGIO ARMANI - mi corresse il colosso di ebanite. Leggi tutto su rivelazioni Il celebre stilista ha parlato della sua guarigione e di come la malattia che lo ha colpito qualche mese fà lo abbia cambiato. Sorridente nell’ultimo scatto social su Instagram così come alla sfilata avvenuta in occasione della Milan Fashion Week, Nadia Toffa sta continuando la sua battaglia contro la malattia , ma non perde occasione per svagarsi.


Da modello per Armani a “Il ritorno di Sandokan” L’attore, il suo vero nome è Vincenzo Leopizzi, nasce a Messina ma, già a anni, si trasferisce a Milano, dove per guadagnarsi da vivere, lavora come cameriere e buttafuori nei locali.

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