giovedì 16 giugno 2016

Creme solari cancerogene

Creme solari cancerogene

La Ricerca Migliore e Più Rapida! Tutti i dettagli del test sui solari. Il più utilizzato perché poco sensibilizzante e fotoallergenico.


Creme solari cancerogene

A concentrazioni simili a quelle presenti nelle creme solari , ha dimostrato una certa azione estrogenenica (rischio di tumore al seno) sui topi da laboratorio. Quest’anno sono 75 tra creme protettive e doposole per adulti e bambini, quelli analizzati e valutati sia dal punto di vista della formulazione che dell’efficacia protettiva. In questo test abbiamo messo alla prova creme e spray solari ad alta protezione.


Esistono studi che dicono che chi usa spesso creme solari è più esposto al rischio di tumori cutanei, ma si tratta di uno di quei casi di correlazione che tanto facilmente tende tranelli. Le creme solari stesse sono cancerogene ? E fate attenzione: non tutte le creme solari proteggono allo stesso modo anzi, alcune possono essere addirittura pericolose. Infatti, stando ai risultati di alcuni studi scientifici, certe creme solari contrastano poco i danni dei raggi ultravioletti (UV), e al contrario possono addirittura essere cancerogene. Probabilmente anche le bufale hanno le loro stagioni.


L’estate, infatti, è il periodo delle pseudo-informazioni su tutto quanto attiene al sole. Tra le tante, come i rimedi fantasiosi per le scottature lievi – ci si potrebbe imbattere nell’affermazione secondo la quale le creme solari causerebbero il cancro. Ecco come gli esperti dell’Associazione italiana di oncologia medica hanno smontato la clamorosa bufala delle creme solari cancerogene. Le bufale, si sa, non vanno mai in vacanza: l’ultima, in ordine di tempo, rilanciata su diversi social network, è quella della creme solari cancerogene. L’estate si avvicina e molte di noi stanno cominciando a pensare anche alle creme solari da utilizzare per avere un’abbronzatura ideale , ma dobbiamo fare attenzione alle sostanze calcerogene.


Esistono infatti alcune sostanze contenute nelle creme che sono anche potenzialmente pericolose, perché cancerogene. CONSERVAZIONE DELLE CREME. Guardare la data di scadenza non basta.


E’ importante considerare anche la fotostabilità del prodotto, ovvero la capacità della crema di rimanere attiva sulla pelle anche sotto l’azione della luce solare. Uno studio di qualche tempo fa dell’Environmental Working Group’s (EWG) ha analizzato alcuni tipi di creme solari concludendo che molti di esse non solo sono inefficaci ma anche potenzialmente dannose. Creme solari cancerogene o dannose.


La crema solare è un prodotto fondamentale per la protezione della pelle dai raggi solari , non solo in estate, ma anche in inverno. Quasi tutte le creme solari contengono i siliconi, una sostanza chimica che serve per rendere il prodotto più spalmabile donando un finto effetto liscio alla pelle. I siliconi nelle creme solari possono danneggiare la cute provocando anche cancro e altri effetti mutageni. Un additivo utilizzato spesso nelle creme solari , che deriva dalla vitamina A, il retinyl palmitate, potrebbe essere pericoloso per la pelle, quindi è bene guardare che nell’INCI non sia presente questo ingrediente.


Studi hanno infatti dimostrato che può causare lesioni cancerose e tumori. Lo Environmental Working Group (EWG) - cane da guardia a difesa dei consumatori - ha provato che quasi la metà dei filtri solari più diffusi sul mercato in effetti accelerino lo sviluppo di cellule cancerogene della pelle. I filtri solari possono essere di due tipi, chimici o fisici. Pergine ci chiede se esiste un sistema per individuare se le creme solari , che vengono adoperate per proteggersi dai raggi del sole, contengono sostanze cancerogene.


Un nuovo allarme attende questa estate i consumatori italiani, e riguarda le creme solari. Vero o falso che sia l’allarme creme solari , in generale, se non si vuole correre alcun rischio per la propria salute, è buona norma acquistare creme certificate bio con una lista ingredienti breve o che contengono vaselina vegetale, o almeno quelle in cui i petrolati e le sostanze sopracitate non compaiano ai primi posti nell’INCI. Perché, dunque, sebbene le lampade abbronzanti siano state dichiarate cancerogene , non sono vietate? Dopo la conferma del pericolo connesso all’esposizione ai lettini a raggi UV, alcuni paesi europei hanno preso provvedimenti per cercare di proteggere, in particolare, i più giovani. Cancerogene , ma non vietate: perché?


Quando si parla di protezioni solari , per noi de LaSaponaria, la sicurezza è la massima priorità (vedi cosa dice la legge in materia di solari ). Ma non solo, per noi i prodotti di protezione solare devono essere, oltre che sicuri, formulati in maniera sana e rispettosa della pelle e dell’ambiente. I prodotti solari sono disponibili in varie formulazioni aventi caratteristiche differenti e adatti a diversi utilizzi. Di seguito, verranno elencate le principali. Gli oli solari possono derivare dagli oli naturali e costituiscono i veicoli cosmetici più antichi.


Lo studio sugli effetti dannosi delle creme solari è stato condotto dai ricercatori della Missouri University of Science and Technology (USA) per valutare gli effetti (e soprattutto le reazioni sull’organismo umano dopo l’esposizione ai raggi UV) di una particolare sostanza contenuta proprio nei comuni solari : l’ ossido di zinco. Non è la crema solare in sé ad essere cancerogena, quanto un uso inefficiente o la scelta di un prodotto che non offre la protezione adeguata.

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