martedì 3 febbraio 2015

Il dubbio filosofia

Il dubbio , tuttavia, dal quale egli fu spesso tormentato, è per Agostino un passaggio obbligato per approdare alla verità: rifacendosi a Socrate, Agostino si convinse di come il dubbio sia espressione stessa della verità, perché non potrei dubitare se non ci fosse una verità che appunto al dubbio si sottrae. Stato soggettivo d’incertezza, da cui risulta un’incapacità di scelte, essendo gli elementi oggettivi considerati insufficienti a determinarle in un senso piuttosto che in quello opposto. Il dubbio trova la sua più ampia applicazione presso gli scettici che lo intendono come esitazione.


UNA TEORIA CHE PARLA DEL QUOTIDIANO SENZA TENERNE CONTO Sorge nel pensiero Non tiene conto del pratico Ha conseguenze “solo” teoriche III. Filosofia scettica per tutti è un libro di Richard H. Popkin , Avrum Stroll pubblicato da Il Saggiatore nella collana Biblioteca: acquista su.

La radice latina della parola è dubitāre, esitare, vacillare: quando dubiti in qualcosa, di fatto vacilli: Penso di crederti, ma forse no. Confermo che il dubbio filosofico, nelle sue svariate accezioni è un topos filosofico ,altrimenti non si fa filosofia. Poco usato questo è vero. Ad esempio a me basta legger un 3un post, ecc.


Con questa frase gli storici della filosofia attribuiscono a Cartesio la rifondazione della filosofia moderna dopo la crisi della Scolastica. Il Dubbio filosofico, quindi autentico. Addio al professore Amedeo Giovanni Conte, uno dei più influenti filosofi del diritto contemporanei: i suoi contributi alla filosofia dell’ordinamento giuridico, all’analisi del linguaggio normativo, alla teoria dei rapporti tra verità e diritto sono riconosciuti a livello internazionale e hanno dato vita a una nuova scuola accademica.


Appunto di filosofia moderna che descrive che cosa sia il cosiddetto dubbio metodico, iperbolico, e il celebre Cogito Ergo Sum, con formulazione dei principi. La questione allora riguarda il rapporto tra verità e dubbio , così come questo si pone nella “modernità” (tralascio il mondo classico) fino al nostro tempo, stretta com’è, dal punto di vista del nesso razionale di filosofia teoretica ed epistemologia, tra le “idee chiare e distinte” di Cartesio, il principio di indeterminazione di.

La storica ed importante casa editrice Bibliopolis, diretta da Emilia del Franco, rivolge ancora oggi, sull’asse della forte impronta del suo fondatore Francesco del Franco, papà di Emilia, il suo sapiente interesse verso le pubblicazioni di filosofia e di scienze della natura “nella convinzione che queste due discipline ricopriranno. La filosofia , con la sicumera di avere il Vero, il Bene e il Giusto dalla propria parte, si è voluta fare politica e ai politici ha dettato la linea. Ma dove ha portato l’ideocrazia se non al “ferro e al fuoco” della guerra e dei totalitarismi.


In origine fu Socrate a investire col proprio dubbio le false certezze di coloro che si ritenevano sapienti. E’ una frase contenuta nelle lettere inedite da poco pubblicate del fondatore della matematica, René Descartes (ovvero Cartesio). Formatosi dai gesuiti del collegio francese di La Flèche, ha dato contributi decisivi nel campo filosofico e matematico, divenendo noto per il cosiddetto “ dubbio metodologico”. Introduce così il dubbio metodico, secondo il quale il dubbio deve essere applicato a tutte le verità, perché solo così è possibile giungere a un principio sul quale i dubbio non è possibile, quindi a una verità certa. Il dubbio metodico viene portato alle estreme conseguenze, ossia al dubbio Iperbolico.


Se n’è andato a anni al Policlinico Gemelli a Roma. Incarnava il mito della napoletanità. Sulla fede diceva: Averla fa vivere meglio. La Milanesiana: Lezioni sui classici e il dubbio in filosofia. E non è necessaria una conoscenza che viene da qualcosa di oltre il nostro ingegno, il nostro nume naturale.


Si deve tenere fuori dalla filosofia l’elemento teologico. Si trova già il tema del dubbio : se le scienze sono certe e evidenti, dovrebbero escludere il dubbio , ma esso è una fase preliminare alla scienza, indispensabile. Cartesio, invece, usa il dubbio come strumento per giungere a una verità ultima, incrollabile. Egli inaugura questo movimento (e, parimenti, la filosofia moderna) affrontando agonisticamente il medesimo rovello che coglie Sigismondo, nel dramma filosofico La vita è sogno, scritta dal suo contemporaneo Pedro Calderón de la Barca. Cartesio ritiene che nessun grado o forma di conoscenza possa sottrarsi al dubbio.


Si può e quindi si deve dubitare non solo delle conoscenze sensibili ma anche di quelle matematiche.

In tal modo il dubbio si estende ad ogni cosa e diventa universale ( dubbio iperbolico). Poi è assalito da un dubbio : Forse qualcuno non gli vuol bene. Ma il dubbio è domato dalla sua coda che grida al vento: Tutto va bene e sono tutti amici.


Tuttavia Cartesio si chiede su dove si basa tale evidenza,se essa non sia un illusione,e quindi come giungere ad essa senza ricadere in tale dubbio. Utilizza quindi il dubbio per sottoporre a verifica l’evidenza;se tale evidenza non viene scalfita dal dubbio si riuscirà a perdere ogni incertezza.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari