mercoledì 2 ottobre 2019

Primo sponsor maglie calcio

Primo sponsor maglie calcio

Quanto incassano le squadre della nostra Serie A dalle sponsorizzazioni sulle maglie da gioco? Secondo uno studio effettuato dalla “Gazzetta dello Sport”, in testa a questa speciale classifica non ci sarebbe, come potremmo essere erroneamente portati a pensare, la Juventus, bensì il Sassuolo. All’epoca la questione della pubblicità nel calcio era molto discussa tra le federazioni calcistiche e in sostanza osteggiata, per preservare le attività sportive da fini commerciali: ma in altre discipline, come il ciclismo e la pallacanestro, la pratica delle sponsorizzazioni era già iniziata.


Gli sponsor sulle maglie delle squadre di calcio sono stati un tratto caratterizzante del calcio degli anni ’che in molti oggi ricordano con nostalgia. Accordi mediamente più lunghi di quelli attuali, fino ad arrivae alle iconiche identificazioni come Roma – Barilla o Juventus – Ariston. Mentre la maggior parte delle compagini della massima serie si limitarono ad inserire gli sponsor , in maniera canonica, sul petto delle loro maglie , il club viola siglò quell’anno un particolare accordo col marchio d’abbigliamento J. Farrow’s, che così divenne sia sponsor che fornitore tecnico della squadra. Lo sponsor sulla maglia è tra i più remunerativi per le squadre di Serie A. La visibilità concessa è sicuramente tra le più alte, così il quotidiano Tutto Sport ha stilato la classifica dei guadagni dei club del massimo campionato. Al primo posto c’è la Juventus (Jeep) con 2milioni di euro.


Il primo a prendere la parola durante la presentazione delle maglie di gara del prossimo campionato di Serie A dell’Atalanta non poteva essere che lui, Maurizio Radici, vicepresidente di Radici Group, main sponsor di maglia: “Siamo orgogliosi di essere sponsor dell’Atalanta, rappresentiamo un gruppo della bergamasca ma, oltre a Radici. Oggi la federazione consente alle squadre di Serie A di avere marchi commerciali sulle maglie di 3centimetri quadrati, e consente anche l’inclusione di un secondo sponsor. Ma il PSV non è l’unico club ad essersi legato per molti anni ad uno stesso sponsor. Il primo gelato di Teofilo Sanson sui pantaloncini dell’Udinese aprì per il calcio italiano frontiere ancora inesplorate, fatte di profitti e utili senza precedenti.


Primo sponsor maglie calcio

Ecco una top dei legami più longevi tra sponsor e club. Molti sponsor tecnici che negli anni hanno segnato l’estetica calcistica sono falliti oppure non fanno più le maglie da calcio oppure hanno un roster che sembra la coppa dell’oratorio. Questi sono gli sponsor tecnici dimenticati più pesi della storia del calcio. Magari un giorno torneranno chi lo sa. Come sono cambiate le maglie nel tempo?


Dal cotone e dalla lanetta siamo passati ai tessuti sintetici fino a quelli riciclati dalla plastica. Oltre cent’anni di storia e una nuova svolta. Dopo oltre vent’anni il Milan passa da Adidas a Puma. La storia delle maglie del Milan passa anche dagli sponsor tecnici.


Il “matrimonio”, dopo qualche anno in cui le strade sembravano essersi divise, si rinnova. La Caffe’ Guglielmo spa, storica impresa catanzarese, da sempre legata alle vicende calcistiche della citta’, torna ad essere il primo sponsor sulla maglia del Catanzaro Calcio. Con reciproca soddisfazione tra le parti.


Gli elementi di stacco sono invece i due sponsor , stampati in bianco. Ad un livello leggermente più basso i brand AC Milan e AS Roma. Sul piano singolo, invece, sorprende (seppur in continuità con il passato) la leadership del Sassuolo, il cui binomio con Mapei gli frutta ben milioni.

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