martedì 16 maggio 2017

Insufficienza venosa terapia

Riduce dolore, pesantezza e crampi nelle persone che soffrono di insufficienza venosa. Migliora il tono venoso e ripristina la normale permeabilità dei capillari. Quando questi semplici accorgimenti si rivelano insufficienti è meglio seguire una terapia farmacologica. I farmaci efficaci più prescritti sono i flebotropi, estratti naturali ricchi di bioflavonoidi (presenti in diversi frutti).


Tra questi c’è la diosmina usata da Andreatti, in grado di correggere le disfunzioni della parete venosa. La complicanza più temibile è la Trombosi Venosa Profonda (TVP).

Se provocata da varici, è sufficiente la loro asportazione o sclerosi, con guarigione e totale scomparsa dei sintomi. In rari casi l’ insufficienza venosa è secondaria ad altre patologie, in particolare alla trombosi venosa degli arti inferiori. L’ insufficienza venosa si manifesta con segni e sintomi che coinvolgono principalmente le gambe, come. Insufficienza venosa – cause, conseguenze e terapia Alla base di una diagnosi di “ insufficienza venosa cronica” ( insufficienza venosa ) si nasconde uno scompenso venoso generale. Le vene sono vasi sanguigni che trasportano al cuore il sangue povero di ossigeno.


Sulla ricetta il medico dovrà scrivere “si prescrivono idromassaggi termali per insufficienza venosa cronica” o un’altra delle patologie riconosciute di cui sopra. Unitamente alla ricetta vanno portati da casa elettrocardiogramma e doppler venoso arti inferiori con validità mesi. Mentre la terapia farmacologica ha lo scopo di attenuare in parte la sintomatologia, la terapia elastocompressiva, nelle diverse gradazioni di compressione, è indicata in tutti i casi di insufficienza venosa.

Diventa Non indicata in caso di arteriopatia e di insufficienza cardiaca grave. Il trattamento della patologia comprende la terapia elastocompressiva, la terapia farmacologica, e, nei casi più gravi, chirurgica. La “pillola” e la terapia sostitutiva peggiorano l’ insufficienza venosa e aumentano la gravità dei sintomi. Anche la gravidanza si associa a un aumento del rischio di insufficienza venosa per le variazioni ormonali cui la donna va incontro e per l’aumento di peso dovuto all’utero gravido, conclude la dottoressa Casabianca. Può essere organica , se alla sua base vi sono alterazioni anatomiche delle vene , e funzionale se le vene, pur essendo integre, sono sottoposte ad un lavoro eccessivo e pertanto non sono in grado di garantire un ritorno venoso sufficiente.


Insufficienza venosa è un disturbo che colpisce la circolazione sanguigna e complica il flusso del sangue nel passaggio alle parti più estreme del cuore. Le varici causate dall’ insufficienza venosa possono essere trattate chirurgicamente con l’iniezione nel vaso di una sostanza irritante ( terapia sclerosante) o lo sfilamento della vena. Se vuoi saperne di più sulle piante medicinali utili in caso di insufficienza venosa leggi questo articolo.


Chiamaci per maggiori informazioni. Chronic venous disorders of the leg: epidemiology, outcomes, diagnosis and management. Amazon), la quercetina (acquista su Amazon), la esperidina (acquista su Amazon), le antocianine di mirtillo (acquista su Amazon). Cause di insufficienza venosa cronica.


Il rischio di comparsa di insufficienza venosa cresce con l’età. Le donne ne soffrono più frequentemente rispetto agli uomini. Le ragioni risiedono nella differente struttura del tessuto connettivo e nell’ormone femminile estrogeno. Infatti, l’ insufficienza venosa compare più frequentemente.


CVI è la malattia più comune dei vasi periferici. A volte questo fenomeno può estendersi anche al plesso emorroidario.

Le emorroidi sono infatti un particolare caso di insufficienza venosa , localizzata in una sede anatomica precisa: il tratto terminale del retto. L’assunzione dei bioflavonoidi può essere sostenuta anche con integratori o farmaci a base di piante officinali. Per la terapia dell’ insufficienza venosa vengono solitamente consigliati rimedi fitoterapici a base di rusco, meliloto, vite rossa americana, centella asiatica, mirtillo e ippocastano. Abbiamo detto, infatti, che l’aumento della pressione del sangue in ristagno sulla parete delle vene determina la fuoriuscita di liquidi e la formazione di zone edematose. Insufficienza venosa e linfatica: solitamente l’ insufficienza venosa si manifesta assieme all’ insufficienza linfatica, che è una sua diretta conseguenza.


Per iniziare un trattamento appropriato per l’ insufficienza venosa cronica (CVI), i medici devono essere in grado di fare la diagnosi corretta. La prima parte (pubblicata nell’edizione di marzo-aprile) ha descritto CVI e la sua presentazione. La terapia compressiva esercita i suoi effetti sugli arti inferiori grazie all.

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