venerdì 24 febbraio 2017

Guarigione zona donatrice

Nei primi tre giorni il paziente porterà un bendaggio alla zona donatrice che proteggerà la zona e assorbirà l’eventuale sangue. La zona donatrice con il trapianto capelli Micro FUE HD: preservata. L’ espianto con la tecnica Micro FUE HD impiega un punch dal diametro di 0. La profondità d’azione è molto minore rispetto alla FUE (linea continua verde) in quanto ha soltanto l’obiettivo di liberare la unità follicolare dal derma. E’ importante non urtare la zona innestata in modo da evitare qualsiasi pericolo di rimozione delle U. Una delle domande più frequenti, così come una delle maggiori preoccupazioni, è il tema della guarigione.


Deve essere individuata con precisione in ogni paziente, bagnando i capelli, esaminando lo scalpo, e rivedendo attentamente l’anamnesi. Basandoci sull’area donatrice non tutti i pazienti sono dei buoni candidati al trapianto di capelli. Tempi di guarigione della zona donatrice In media giorni. Tale situazione di crosta scompare completamente sulla zona donatrice dopo qualche giorno dall’intervento, mentre dura sulla zona trapiantata per circa una settimana. Nella prima settimana del processo di guarigione , le crosticine sulla zona ricevente avranno l’aspetto di una leggera ferita.


Nel trapianto di capelli nel vertex utilizzate prelevate unità follicolare dalla zona donatrice , la zona della nuca. La zona della nuca è infatti geneticamente resistente all’alopecia androgenetica e non è affetta da perdita di capelli. Queste unità follicolari vengono inserite durante il trapianto capelli nel vertex. Le crosticine che si formeranno nella zona donatrice cadranno e dopo qualche giorno non sarà più rilevabile l’atto chirurgico. La tecnica Micro FUE HD non lascia cicatrici nella zona donatrice che dopo qualche giorno si rigenera e non lascia cicatrici nella zona ricevente in quanto l’impianto viene eseguito attraverso micro canali.


Guarigione zona donatrice

I primissimi giorni dopo il trapianto sono fondamentali, il medico prescriverà una cura a base di atibiotici che dura giorni. Non lascia cicatrici nella zona donatrice perché non esegue alcuna escissione. Il trapianto capelli FUE lascia dei piccoli spazi vuoti nella zona donatrice. Con l’espianto sezionale Micro FUE non solo non si lasciano spazi vuoti ma la zona donatrice è preservata perché oltre il dei capelli espiantati ricresce.


La crosta iniziale dovrebbe cadere da sola. Durante il processo di guarigione della zona donatrice del trapianto di capelli, è necessario prestare attenzione per evitare qualsiasi impatto sulla zona. Le spore estreme non dovrebbero essere fatte e bisogna fare attenzione a non sudare.


In base alla zona donatrice non tutti i pazienti sono idonei all’intervento di trapianto capelli. Si avranno i capelli propri, naturali e duraturi come se non fossero mai stati interessati dalla calvizie. Infatti a rinfoltire le zone diradate o calve saranno proprio quei capelli sani provenienti solitamente dalla zona donatrice (nuca).


Dopo l’operazione di trapianto di capelli avrete un bendaggio sulla zona donatrice ed una fascia per capelli attorno alla fronte per evitare gonfiore e rossore sul vostro viso. Vedrete delle piccole croste nella zona operata e dei piccoli puntini rossi sulla zona donatrice che guariranno completamente in giorni. Per guarire completamente e per diventare sempre meno visibile sono necessari 6-mesi. Guarigione della cicatrice della zona donatrice e arrossamenti della zona ricevente.


Nella zona donatrice si manifesta uno sfoltimento proporzionale pari alla quantità di bulbi prelevata. Al termine del periodo di guarigione la zona donatrice si ristabilisce e tale diradamento assumerà percentuali minime e un graduale aspetto naturale difficilmente visibile. Ad una settimana dal trapianto, la zona interessata risulterà molto naturale alla vista.


Le istruzioni di guarigione sono le stesse valevoli per l’operazione di trapianto di capelli con metodo FUE. La maggior parte dei capelli impiantati cade entro tre mesi a causa dello stress subito tra prelievo ed impianto. L’intervento non comporta cicatrici e la guarigione della zona donatrice avviene in 6-giorni.


Guarigione zona donatrice

Sporadicamente si registra dolore post-operatorio, il più delle volte si avverte un piccolo fastidio nella prima settimana. Adesso non abbiamo più dubbi o perplessità, la zona diradata del paziente presenta capelli forti e più lunghi di circa sei centimetri rispetto ai pochi millimetri dell’unità follicolare al momento del trapianto. In zona donatrice già da qualche tempo non si nota più nulla. Il risultato è decisamente valido ed apprezzabile.


Recessioni gengivali : Innesto libero di gengiva con tessuto connettivo autogeno e protezione della zona donatrice con lembo a spessore parziale. In una zona insufficiente di gengiva aderente, si interviene praticando un innesto di connettivo e si risutura il lembo a spessore parziale sul lato donatore per una rapida guarigione della zona del prelievo. Rassman sulla scorta di una intuizione del chirurgo giapponese Inaba. A differenza di altre tecniche di trapianto, la tecnica FUE non lascia cicatrici visibili in quanto il chirurgo non usa bisturi né per il prelievo né per il reimpianto dei bulbi.


Essa è una zona sicura.

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