giovedì 12 ottobre 2017

Disciplinare rosso di montalcino

DISCIPLINARE ROSSO DI MONTALCINO 8. Jump to navigation Jump to search. Terreni collinari con una discreta esposizione che ne permette il soleggiamento per buona parte della giornata. Altitudine media 400m s. Montalcino - Siena - Località SanCarlo.


Vitigni - Grado alcolometrico minimo - Invecchiamento e qualifiche.

Rosso di Montepulciano DOC. Il profumo è ampio e complesso, con intense note di frutti rossi maturi e prugna integrate con le spezie che derivano dal passaggio lungo in botte. Vino Nobile di Montepulciano) allo schedario del vino DOCG Vino Nobile di Montep ulciano.


Restano valide le autorizzazioni già rilasciate ai sensi del precedente disciplinare di produzione. La resa massima dell uva in vino non deve esser e superiore al. Vinificato tradizionalmente con una fermentazione spontanea condotta da lieviti indigeni per giorni a temperatura controllata, il vino viene poi affinato per mesi in botti di rovere francese non tostate da hl. Affinamento in bottiglia per minimo mesi.


In particolare i vini si presentano di colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento.

E dei tagliatori quanti vendono langhe nebbiolo? Nel senso: compro il Sorì San Lorenzo o il langhe nebbiolo? Se modificare il disciplinare del rosso di montalcino vuole dire favorire le frodi in cantina per quanto riguarda il Brunello allora il problema non è ne disciplinare ne mercato. Questa a casa mia si chiama disonestà. Non faccio nomi, un vino che di solito costa euro in enoteca.


L’ho trovato molto buono, però nulla a che invidiare al rosso tavola che vendo in Bag in Box sempre prodotto nell’omonimo paese. Il riflesso verso l’analisi sensoriale dell’olfatto evidenzia un odore fortemente caratteristico ed intenso. Mediamente ogni anno sono prodotte 6. Ogni fase della lavorazione, dal vigneto alla cantina, segue le norme del disciplinare del Consorzio dei Produttori.


Si riconoscono sentori di sottobosco, legno aromatico, piccoli frutti, leggera vaniglia e confettura composita. Ha profumo intenso, persistente, ampio ed etereo. Pensiamo alla storia del Tignanello. Il suo colore è rosso intenso, impenetrabile con note complesse di liquirizia e ciliegia. I vigneti, situati ad altitudini collinari non superiori ai 6metri, assicurano una perfetta esposizione per la maturazione delle uve.


Il disciplinare stabilisce anche importanti limiti di resa atti a garantire l’altissima qualità di questo prestigioso vino toscano. Al sapore risulta asciutto, persistente e leggermente tannico. La zona di produzione ricade nel territorio del comune di Montepulciano, in provincia di Siena.

Il profumo offre una prima sensazione olfattiva di more e marasca per poi proseguire in una serie di note speziate di liquirizia e tabacco. La storia, le caratteristiche ed il terriorio dei uno dei vini più famosi al mondo. Un vino rosso di grande pregio capofila dei grandi rossi.


Andamento climatico: Un inverno molto piovoso con temperature nettamente al di sopra della media, senza gelate e neve, ed una primavera completamente opposta, ricca. Per la sua produzione si utilizza le uve provenienti dai vigneti dedicati che ricevono la stessa attenzione e cura che viene posta in quelli destinati alla produzione dei brunelli. Dal punto di vista analitico e soprattutto organolettico il vino presenta caratteristiche peculiari della zona di produzione, come riportato all’art. Disciplinare , che ne permettono una chiara individuazione e tipicizzazione. Chi corre verso il burrone?


Il dei soci produttori in assemblea vota no a qualsiasi ipotesi di modifica del disciplinare del rinomato vino. Secondo il disciplinare del Brunello la resa massima dell’uva per ettaro è di quintali, anche se molte aziende scendono volontariamente ai quintali, per elevare la qualità di produzione.

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